Alle future mamme proponiamo quattro percorsi, che possono essere integrati tra loro, per creare un contatto profondo con il bambino e con il proprio corpo in questa fase di cambiamento.
L’energia che si sprigiona da questo tipo di contatto permette alla madre di giungere al momento del parto con maggiore serenità e fiducia e di affrontare eventuali piccole difficoltà legate al post partum.

Anateoresi prenatale

Il bambino nella pancia è un tutt’uno con la mamma, quello che sente la mamma sente anche il bambino. Può essere quindi estremamente importante, in questa fase, lavorare sull’allentamento delle tensioni e delle paure ma soprattutto sul contatto di amore e sull’esserci, per rendere questo momento più sereno e gioioso.

Shiatsu

Lo Shiatsu per la gravidanza si occupa da una parte dei dolori “fisiologici” come sciatalgia, lombalgia, stitichezza, nausea, dall’altra di situazioni di tensione, stress e paure.
Può aiutare anche nei casi in cui il bimbo sia in posizione podalica: attraverso l’utilizzo di pressioni e della moxibustione (fonte di calore) è possibile aiutare il bimbo a girarsi nella posizione corretta. Si può inoltre sostenere la donna nel momento del travaglio, facendo sì che questo si svolga più velocemente e con il minor sforzo possibile.

Yoga

Questa antica arte utilizza le tecniche del Pranayama (respirazione) e degli Asana (posizioni) opportunamente modificate per mantenersi nella migliore condizione psicofisica durante il periodo di gestazione e affrontare il travaglio con minor dolore e fatica, maggiore energia e consapevolezza.

Hypnobirthing™

L’Hypnobirthing™, metodo sviluppato nel Regno Unito da Katharine Graves, è una tecnica di accompagnamento al parto, che si può praticare da sole o in coppia, volto a creare le migliori condizioni fisiche ed emotive e a rendere il momento del travaglio e del parto più fluido e rilassato.

Per informazioni sui corsi contattare l’Associazione.